“Dosi moderate di alcool, consumate come vino durante i pasti, svolgono un’azione protettiva sul cuore e contribuiscono a prevenire le malattie cardiocircolatorie.”
Questa notizia, oramai approvata e comprovata, fu trasmessa ufficialmente nel 1991 da un programma televisivo americano e causò un completo svuotamento di tutte le scorte di vino che gli scaffali dei supermercati avevano a disposizione.
L’uso moderato di vino in un soggetto sano è in grado di ridurre di oltre il 25% il rischio di cardiopatie. Ne sono un esempio gli Stati uniti, dove da una ricerca è emerso che i bevitori moderati vivono più a lungo degli astemi.
[quote align=”center” color=”#999999″]La tesi è poi documentata anche da quello che è stato definito il “French Paradox“, ovvero il “Paradosso Francese“.[/quote]
In cosa consiste questa famosa espressione? I francesi conducono una dieta con alte concentrazioni di grassi, burro e formaggio, alimenti considerati ben poco salutari in dosi non corrette.
Inoltre risulta molto diffusa l’abitudine di fumare, aumentando così la probabilità di insorgenza di malattie cardiopatiche e tumorali. Eppure, nonostante questi comportamenti non esemplari in materia di salute, la percentuale di queste patologie è molto bassa, proprio grazie al diffuso consumo di dosi moderate di vino durante i pasti.