Vino Veneto – Vinoit-IT – Best Italian Wine
Il Veneto vende all’estero circa 6 milioni di ettolitri di vino e mosti, per un valore che nel 2012 ha raggiunto il miliardo 444 milioni e mezzo.
VINO VENETO: I PRODUTTORI VOGLIONO ANDARE OLTRE L’ATTUALE SUCCESSO
Ma ai produttori questo non basta, perché il vino è qualità, cultura, tradizione, piacere, ma anche businnes, specie in un periodo di crisi dove l’attuale. Per questo lo spazio della Regione del Veneto a Vinitaly, nel Padiglione 4, settori D4 E4, si è aperto oggi, e lo sarà domani, martedì, ai contratti commerciali e agli affari: una differenziazione rispetto al passato quando lo stand era adibito soprattutto agli assaggi, nella convinzione che il vino può essere ottimo, ma bisogna che tutti possano apprezzarlo acquistandolo.
VINO VENETO: POTENZIALE DI 445 MILIONI DI BOTTIGLIE
“In linea di massima il nostro settore vitivinicolo sta meglio di altri segmenti economici regionali – ha sottolineato il presidente Luca Zaia – ma non possiamo fermarci a questa constatazione, tanto più che il fenomeno prosecco, con il suo potenziale di 445 milioni di bottiglie, ci permette ormai di guardare gli spumanti francesi dallo specchietto retrovisore nel mercato mondiale. Ma non è l’unico fenomeno, perché di vini internazionali ne abbiamo tantissimi, tra i rossi l’Amarone, ad esempio”.
Vendere il vino veneto in maniera unitaria è anche essenziale a fronte di un settore estremamente frammentato sul lato dell’offerta, dove operano circa 37 mila imprese produttrici e 1200 operatori nel commercio estero.
Agli incontri B2B nello stand del Veneto partecipano 28 i buyer stranieri, provenienti da tutto il mondo: Canada, Corea del Sud, Germania, Gran Bretagna, Russia, Svezia, Cina, Brasile, USA, Thailandia, Malaysia, Singapore. Si tratta in modo particolare di importatori che guardano alla grande distribuzione e al canale horeca: wine bar, ristoranti ed enoteche. Grazie al supporto di Verona Fiere e dell’Unione dei Consorzi Vini Veneti DOC incontreranno oltre cinquanta aziende venete.