Benvenuto Brunello: grande successo per la 20 edizione

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Consorzio del Vino Brunello di Montalcino

Montalcino – Dal 24 al 27 febbraio Montalcino è stata letteralmente invasa da giornalisti, critici e operatori provenienti da tutto il mondo, venuti per assaggiare le annate presentate in anteprima. Qualche numero: 250 giornalisti accreditati, di cui un centinaio stranieri, 30 paesi esteri rappresentati e 4.500 gli operatori che hanno affollato il Chiostro del Museo nel giorni di domenica e lunedì.

BENVENUTO BRUNELLO NEL DIGITALE
Anche la grande novità di quest’anno, la “digitalizzazione” dell’evento attraverso il blog e i principali social media (Facebook, Twitter, Youtube, Flicker ecc.) ha riscosso un grande successo: la sola pagina Facebook del Consorzio è stata visitata in una settimana 13 mila volte, con un incremento rispetto allo stesso periodo del mese di gennaio del 221%. Il blog ha avuto oltre 2 mila visite e quasi 5 mila visualizzazioni di pagina. I contatti al blog sono provenuti non soltanto dall’Italia ma da 50 paesi stranieri come USA, UK, Germania, Francia e Canada.

BENVENUTO BRUNELLO E LA SOLIDARIETA’
L’edizione di quest’anno di Benvenuto Brunello ha riservato anche un’attenzione particolare alla solidarietà, con un evento di beneficenza a cui in tanti hanno voluto contribuire: 1.200 tra t-shirt e felpe, con stampato il disegno della piastrella celebrativa della vendemmia 2011 realizzato quest’anno dagli stilisti della griffe “Salvatore Ferragamo”, sono state vendute durante la manifestazione per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di una nuova ambulanza per la Confraternita della Misericordia di Montalcino. Ad oggi sono stati raccolti già 20.300 Euro. Giovanna Gentile Ferragamo ha presenziato alla cerimonia di presentazione della piastrella e dell’evento di beneficenza.

“BENVENUTO BRUNELLO”: PARLA IL PRESIDENTE EZIO RIVELLA
«Abbiamo voluto dare un nuovo volto a questa 20° edizione di Benvenuto Brunello – commenta il  Presidente del Consorzio Ezio Rivella. Innanzitutto sfruttando appieno la bellezza del Chiostro del Museo di Montalcino, che ha ospitato non solo le degustazioni ma anche il nuovo spazio dedicato interamente agli incontri tra produttori e giornalisti. E ancora l’esperimento della nuova versione “social” dell’evento, che ricordo essere stata la prima in Italia per un appuntamento enologico, e che crediamo ci abbia permesso di avvicinarci a tutti quegli appassionati che non hanno potuto venire a Montalcino ma che riconoscono il prestigio e l’importanza del nostro vino e della nostra manifestazione. E infine l’evento di solidarietà, a cui noi abbiamo creduto ma che non sarebbe stata possibile senza il fondamentale contributo e la passione di Giovanna Gentile Ferragamo e dei suoi collaboratori».

A cura dell’Ufficio Stampa Bruno Caprioli – Chiara Ferraro

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