I Vini Veneti sono intimamente legati a storie familiari, che, di generazione in generazione, ne hanno raccontato l’anima, la passione, la fatica, gli entusiasmi, i fallimenti e le rivincite.
Ogni bottiglia racconta una storia tra la terra e chi la lavora: Mani donate alla viticoltura che ogni giorno lasciano un’impronta sul territorio;
persone che, cultrici del pregio, hanno dedicato tempo e passione alla loro opera e che, in ogni grappolo, hanno visto una promessa.
Una promessa di eccellenza e successo che varcasse i limitati confini regionali e si aprisse al mondo per raggiungere gli estimatori in tutti i continenti.
Basti pensare che già i mercanti della Serenissima esportavano il “Vino de Venegia” lungo tutte le loro rotte commerciali.
Da Oriente ad Occidente si poteva gustare vino proveniente dalle diverse province venete ed ognuna di esse si distingueva già per una produzione dalle spiccate caratteristiche di tipicità. Questa precoce vocazione alla commercializzazione internazionale fu stimolo a migliorare e perfezionare la qualità del prodotto favorendo così l’introduzione di nuovi vitigni.
Il mare a Venezia, ma anche la montagna e le dolomiti, il lago di Garda, i grandi fiumi dal Piave al Po, le rotondità verdeggianti delle colline della Valpolicella e gli orizzonti geometrici della Pianura Padana, le città d’arte e i piccoli borghi. Uno scrigno di tesori, una terra generosa e fertile nella quale convivono tradizione e modernità. Merito delle peculiarità territoriali di una regione che spazia dalle colline di Valdobbiadene al terreno di origine vulcanica dei colli Euganei a quello alluvionale della pianura del Veneto Orientale. A tutto ciò il Veneto deve la sorprendente varietà di vini unito ad una lunga consuetudine con le migliori pratiche enologiche che ha permesso di ottenere vini unici al mondo come l’Amarone, il Valpolicella, il Recioto, il Prosecco.
Un vigneto di quasi 80 mila ettari, dai quali si ricavano quasi 8 milioni e mezzo di ettolitri di vino, di cui oltre due milione prodotti nelle aree vocate a D.O.C. e D.O.C.G.
Nascono così tra i filari e si affinano nelle cantine sotto lo sguardo attento e paziente dei produttori bianchi e rosati giovani e leggeri dalle caratteristiche conviviali a cui si contrappongono vini rossi nobili e meditativi che regalano intensi bouquet floreali al naso e aromi di frutta al boccato. Vini generosi, eleganti e fieri. Potenti, ma mai prepotenti.